I forti guadagni di Nvidia alleviano temporaneamente le preoccupazioni relative alla bolla dell’IA

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Gli ultimi risultati finanziari di Nvidia hanno temporaneamente calmato i timori degli investitori su una potenziale bolla dell’intelligenza artificiale (AI), con la società che ha riportato profitti e ricavi significativamente più alti del previsto. L’impennata del prezzo delle azioni di Nvidia, in rialzo di oltre il 5% nelle negoziazioni pre-mercato, ha anche rafforzato la fiducia più ampia del mercato, come evidenziato dall’aumento degli indici azionari globali e da un calo della volatilità del mercato (VIX).

Principali aspetti finanziari

Nvidia ha registrato profitti per 31,9 miliardi di dollari e ricavi per 57 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, superando le previsioni degli analisti. La società prevede vendite per 65 miliardi di dollari per il trimestre in corso, rafforzando ulteriormente la sua posizione dominante nel mercato dei chip AI.

La forte domanda segnala una crescita continua

Il CFO di Nvidia, Colette Kress, ha annunciato 500 miliardi di dollari in impegni di vendita garantiti per i suoi chip Blackwell e Rubin di fascia alta fino al prossimo anno, indicando una forte domanda sostenuta per i suoi processori. Ciò suggerisce che l’attuale boom dell’intelligenza artificiale non è meramente speculativo ma guidato dalla domanda concreta da parte delle principali aziende e industrie tecnologiche.

Reazione più ampia del mercato

Lo slancio positivo di Nvidia si estende oltre le sue stesse azioni: anche le aziende che avevano recentemente subito cali legati all’intelligenza artificiale, come CoreWeave, Nebius e Oracle, stanno ora mostrando guadagni. Anche i prezzi delle criptovalute sono in ripresa, alimentando il generale sentimento ottimista di Wall Street.

Prospettiva dell’amministratore delegato

Il CEO di Nvidia Jensen Huang ha affrontato direttamente le preoccupazioni relative alla bolla, affermando che dal punto di vista dell’azienda, la situazione attuale sembra “molto diversa” da una bolla speculativa. Anche se lo scetticismo rimane, la performance di Nvidia ha almeno ritardato ulteriori preoccupazioni su una flessione del settore tecnologico.

In conclusione, il forte rapporto sugli utili di Nvidia e le robuste previsioni future hanno temporaneamente attenuato i timori di una bolla dell’intelligenza artificiale, alimentando la fiducia del mercato e rafforzando la convinzione che l’attuale boom dell’intelligenza artificiale sia basato sulla domanda reale piuttosto che sull’hype. Tuttavia, la sostenibilità a lungo termine rimane una questione per gli investitori.