Hai mai sentito qualcosa di così strano da dare la sensazione che la realtà fosse cambiata? La psicologa Diana Deutsch lo ha sperimentato negli anni ’70 sperimentando un sintetizzatore. Si è imbattuta in un’illusione uditiva, l’”illusione dell’ottava”, che ha rivelato una verità affascinante: il nostro cervello costruisce attivamente il paesaggio sonoro che sperimentiamo. Ciò che arriva alle nostre orecchie non è un feed grezzo e diretto, ma piuttosto un’interpretazione complessa creata dalle nostre intricate reti neurali.
Pensala in questo modo: il tuo cervello non ha una finestra sul mondo fisico come fanno i nostri occhi. Ogni sensazione che percepiamo, compreso il suono, nasce dall’interazione dei neuroni che si attivano e comunicano all’interno del nostro cranio.
Il professor Dan Polley, uno dei principali ricercatori nel campo della percezione uditiva, spiega: “Poiché il cervello non ha un contatto diretto con il mondo fisico, tutto ciò che percepiamo come coscienza è costruito dall’attività del cervello”.
Allora, cosa sentiamo esattamente quando sentiamo qualcosa?
La nuova serie di podcast in quattro parti “The Sound Barrier” di Unexplainable approfondisce proprio questa domanda, esplorando i modi affascinanti e spesso sorprendenti con cui il nostro cervello modella la percezione del suono. Dai rumori fantasma nella testa delle persone alla ricerca di decifrare il silenzio stesso, la serie svela le complessità nascoste dell’udito.
Ecco uno sguardo ad alcuni episodi:
Abbattere le barriere: quando l’udito viene ricostruito
Il potere di “modifica” del nostro cervello va oltre la semplice elaborazione del rumore ambientale. Può anche aiutare a ripristinare l’udito perduto. Attraverso gli impianti cocleari, le persone che hanno subito una profonda perdita dell’udito possono riacquistare l’accesso uditivo riqualificando il proprio cervello a interpretare i segnali elettrici come suoni. Il podcast presenta la storia stimolante di qualcuno che ha riacquistato il suo amore per la musica attraverso Winnie-the-Pooh e rigorosi esercizi di riqualificazione dopo aver perso l’udito.
Acufene: quando il silenzio non è silenzioso
Il ronzio fantasma nelle orecchie, noto come acufene, colpisce quasi il 15% degli adulti, causando spesso suoni angoscianti e persistenti. Nonostante i risultati dei test dell’udito apparentemente “perfetti”, questi individui sperimentano un tormento uditivo che può essere incredibilmente difficile da gestire. La serie indaga il legame tra l’acufene e i danni all’udito precedentemente non rilevabili, facendo luce sul mistero dietro questa condizione nota come “perdita dell’udito nascosta”. Esplora anche la ricerca in corso volta a trovare trattamenti efficaci per questo disturbo diffuso ma frainteso.
Il suono del nulla: smascherare il silenzio
La maggior parte delle persone associa il silenzio all’assenza di suono. E se il silenzio fosse qualcosa di più della semplice mancanza di input uditivi? “The Sound Barrier” affronta questo paradosso, esaminando come il silenzio possa innescare sia disagio che profondo rilassamento negli ascoltatori. Attraverso esperimenti scientifici e interpretazioni artistiche come l’iconica composizione “4’33” di John Cage, la serie esplora i modi sorprendenti in cui il nostro cervello percepisce e reagisce al concetto stesso di vuoto sonoro.
Ascoltare oltre il nostro mondo: paesaggi sonori del cosmo
La capacità di “sentire” oltre il regno dei suoni terreni è una testimonianza dell’ingegno umano e dell’esplorazione scientifica. L’astronoma Wanda Díaz-Merced, che perse la vista da giovane, scoprì un nuovo mondo attraverso il suono quando sentì le registrazioni di un’antenna che catturava i brillamenti solari. Ciò le ha aperto un universo di paesaggi sonori cosmici, dimostrando che anche chi non vede può sperimentare la grandiosità dello spazio attraverso le tecniche di sonificazione. La serie si tuffa in questo regno, presentando interviste con scienziati che usano il suono per tradurre i dati astronomici in esperienze uditive, rivelando la maestosa sinfonia che si diffonde nel cosmo.
Il podcast “The Sound Barrier” invita gli ascoltatori in un viaggio coinvolgente per scoprire l’intricata relazione tra il nostro cervello e il mondo sonoro che ci circonda. Sfida le nozioni convenzionali sull’udito e rivela come questo senso fondamentale modella la nostra percezione della realtà, dagli echi del nostro passato ai sussurri di galassie lontane.
